Io credo di essere positiva, lo giuro.
Anche se le persone che mi sono vicine possono accusarmi di non sorridere/ partecipare/ parlare abbastanza, giuro che io ce la metto tutta per trovare positività in quello che sono/faccio.
Ma ci sono giorni in cui la luce in fondo al tunnel proprio non ho più le forze di immaginarla; giorni come oggi, per esempio.
Giorni in cui fuori c'è il sole..ma dentro piove.
Non una tempesta rumorosa e paurosa, non uno di quei tremendi nubifragi che svegliando durante un sonno profondo, ma una pioggia fitta, intensa, silenziosa nella sua continuità; grigia, e grigia rende tutto intorno.
Grigio scuro.
Grigio come il catrame che copre il terreno; come le sbarre di una prigione; come i canali disturbati dei vecchi televisori; come i punti per ricucire un taglio profondo.
Grigio che copre; neve sporca e calpestata.
Grigio.
Non si scioglie.
Rimane.
Permane.
Io cerco, tento di essere positiva.
Ma oggi no, oggi basta, oggi non ce la faccio.
Tutti non sopportano più me; dicono "odiamo la tua malattia", senza rendersi conto che la mia malattia, nonostante tutto, sono io.
Certo che voglio guarire; ma come posso guarire da me stessa?
Nessuno mi risponde mai, a questa domanda.
" Ma sei viva almeno? o anche questa è solo una tua fissazione? "
oddio, e se avesse ragione? se fosse davvero solo un'altra delle mie fissazioni la vita? se fosse per questo che sto così, che sono così? se non fossi viva?
" Taglia. Taglia e vedrai; prova "
No, non posso, non faccio più queste cose, l'ho promesso..restano i segni..
" Taglia, codarda, o non saprai mai "
Hai ragione. Male. Fa sempre male il primo. Sono in doccia, l'acqua calda accentua il bruciore tra la pelle.
" Ma non esce sangue! Forse sei davvero nulla allora..."
NO! Non è possibile!
" Non vedo nulla io..."
Ancora. Ma adesso fa meno male. Anzi, ormai pizzica, quasi piacevolmente, e sul fianco scende una goccia rossa, subito cancellata dall'acqua trasparente.
Ma eccone un'altra, e un'altra, e un'altra.
Visto? Sangue. Sono viva, non sono pazza!
Non risponde più nessuno ora, la mia testa è vuota. Nessuna voce. Almeno sono sicura di non essere nulla. Forse almeno qui ho una certezza.
Ma..per sicurezza..prima che ritornino le voci..un'altra volta.
Tanto non fa più così male.
O almeno, non tanto quanto faceva prima, o quanto ne farà uscita dal bagno, dove sarò ancora costretta a essere positiva, senza indicazione, dove tenterò di capire se le voci hanno ragione in quel caso;
se non fossi viva oltre al mio corpo?
Rachel
?
3 commenti:
Un post crudo e intenso. Mi piace come scrivi, purtroppo però sono cose che vivi in prima persona e in cui molte di noi si rispecchiano. Non posso consigliarti niente, non sono mai stata brava a dire cose positive, però ti mando un abbraccio solidale <3
Grazie gioia, il tuo abbraccio mi è arrivato caldo e accogliente! ricorda che lo ricambio..ricorda che la positivitá, inoltre, va cercata in se stessi..giusto? <3
Giusto <3
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