mercoledì 17 settembre 2014

" ci vediamo tra 15 giorni "



Kiwi verde e dolcissimo ^.^



prima di qualsiasi indugio letterario, ecco una (pessima) fotografia del mio spuntino mattutino. 

ovviamente, non manca il post-sigaretta/caffè, momento che io chiamo "pace dei sensi".

Ma non è di questo che volevo trattare ora; prometto però che un approfondimento sul momento sopra indicato lo farò con piacere ^.^ 






Oggi pomeriggio, 15.30. 
Sarò nella saletta di attesa del centro guida dei Disturbi del comportamento alimentare. Visita dalla nutrizionista, come ogni quindici giorni
Inizialmente andavo ogni settimana, precisamente ogni mercoledì, ed era un'ansia che voi non avete idea. La bilancia, tassativamente proibita a casa, diventava in quella saletta uno dei peggiori strumenti di tortura che potessero somministrarmi. La lettura del "diario alimentare" era un'angoscia. Le parole che seguivano, dopo la pesata che determinava il tutto, erano come subire la ramanzina dai genitori se rientri tardi la sera quando ancora sei minorenne. Insomma, un patimento. 

Vi aspetterete che io ora affermi, contenta e convinta "oggi non è più così, che gioia!"

Ma, ahimé, non è proprio così. 
Diciamo che, avendo questo incontro a distanza di più tempo, l'ansia è di conseguenza calata; almeno nella prima settimana. Ma arrivare in quella saletta, sorridere alle infermiere, sedersi e aspettare che qualcuno ti giudichi è snervante
La cosa peggiore, poi, è quando arriva un'altra paziente; sentirsi addosso gli occhi esperti e invadenti della ricoverata è angosciante. Ma, ancora di più, fa rabbrividire rendersi conto che quegli sguardi li tiro, senza accorgermene, anche io. E' come se ci scrutassimo, di sottecchi indaghiamo ognuna il corpo dell'altra; se è più magra di noi, chissà se vomita, chissà se è calata, chissà se piange, chissà se lotta, chissà.

Poi arriva la nutrizionista che, con tutta la gentilezza del mondo, ti chiama per nome e ti invita a seguirla. Il resto è sempre uguale: 

1#  saluti e domande di circostanza
2#  "oggi è una bella giornata ... allora come è andata?"
3#  la lettura (in silenzio) del diario mentre io mi giro le dita
4#  le (sempre pochissime) osservazioni
5#  "vediamo il peso dai" i miei movimenti per spogliarmi e lo scricchiolio della bilancia nel momento in cui il mio peso la mette alla prova; nessun altro rumore nella stanza.
6#  commento sul peso, io che mi rivesto
7#  calcolo del BMI, con altre brevissime considerazioni 
8#  "chiamiamo la mamma? " ( MA NON SI PUÒ EVITARE? )
9#  "ci vediamo tra 15 giorni Giulia, devi andare avanti"

Fine. Venticinque minuti in tutto.


Quanto andrà avanti tutto questo? ..


R.

2 commenti:

Unknown ha detto...

ciao cara se ti va aggiungimi

butterflyskinn ha detto...

Ho letto tutti i tuoi post... Non so mi metti un sacco di positività!